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Nuovo galoppo Italia: 'Servono riforme vere per uscire dalla crisi dell’ippica'

30 giugno 2025 - 16:35

Giuseppe Satalia, presidente di Nuovo galoppo Italia, conferma la propria disponibilità a continuare un percorso di dialogo costruttivo con istituzioni e stakeholder per riformare l'ippica.

Scritto da Redazione
Giuseppe Satalia, presidente di Nuovo galoppo Italia

Giuseppe Satalia, presidente di Nuovo galoppo Italia

L’associazione Nuovo galoppo Italia esprime soddisfazione per l’ampia partecipazione registrata al convegno "Lo stato della riforma delle scommesse ippiche", svoltosi sabato 28 giugno  all'Ippodromo Ghirlandina di Modena, occasione di confronto e approfondimento sulla situazione del settore ippico nazionale.

Il dibattito, riporta l'associazione in una nota firmata dal presidente Giuseppe Satalia, “ha ripercorso i passaggi legislativi e politici che hanno portato il ministero dell’Agricoltura ad assumere un ruolo di gestione centrale del comparto ippico, istituendo una Direzione generale specifica per coordinare le attività del settore. Pur riconoscendo l’impegno profuso, è emerso come questa impostazione non sia ancora riuscita a garantire miglioramenti concreti per operatori, società di corse e qualità del prodotto. Persistono infatti numerosi problemi strutturali che meritano interventi più incisivi e riformatori.
Nel congresso abbiamo voluto sottolineare, come Nuovo galoppo Italia, che la mancata attuazione di riforme organiche — come la Lega ippica italiana prevista dall’articolo 14 della legge delega fiscale 2014 — ha rappresentato un’occasione perduta. Il progetto di modernizzazione, elaborato con il contributo di autorevoli studi industriali e giuridici, si è arenato per resistenze politiche e burocratiche, privando il settore di un modello più autonomo ed efficiente sullo stile di France Galop”.

È stato inoltre ricordato, rimarca Nuovo galoppo Italia, “che in campagna elettorale l’attuale sottosegretario La Pietra (FdI) ha presentato al Senato il Ddl S.239 — 'Istituzione dell’Agenzia autonoma per la promozione, lo sviluppo e la tutela dell’ippica nazionale' — cofirmato con il senatore De Carlo. Il provvedimento prevedeva la creazione di un’Agenzia nazionale (AgenIppica) finanziata dalle scommesse ippiche, dai diritti televisivi e da eventuali sponsorizzazioni. Nuovo galoppo Italia auspica che questa iniziativa possa finalmente avere seguito concreto, in coerenza con gli impegni assunti in campagna elettorale e con le deleghe assegnate allo stesso sottosegretario.
Ribadiamo che il confronto non può restare chiuso all’interno delle strutture ministeriali, ma deve estendersi alle sedi parlamentari e politiche, coinvolgendo esperti del settore, enti territoriali, stakeholder economici e culturali. È indispensabile riportare l’ippica in una dimensione di dibattito strategico nazionale, riconoscendone il valore culturale, occupazionale e sociale.
Nuovo galoppo Italia conferma la propria disponibilità a continuare un percorso di dialogo costruttivo, per restituire al comparto dignità, prospettive di investimento e un futuro sostenibile”.

 

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