Parere favorevole, in commissione Affari costituzionali e in commissione Attività produttive alla Camera, alle proposte di parere favorevole dei rispettivi relatori in merito al disegno di legge per la modifica della delega al Governo per la riforma fiscale (disegno di legge C. 2384).
Nel corso dell'esame del Ddl, in sede consultiva, in commissione Affati costituzionali, il relatore Paolo Emilio Russo (FI) sottolinea che "la lettera b-bis), inserita in sede referente, modifica tanto il principio di delega di cui all’articolo 15, comma 2, lettera a), numero 1), della suddetta legge, sostituendo il principio della 'diminuzione dei limiti di giocata e vincita' con il criterio di 'revisione' dei predetti limiti, al fine di consentire al Governo di rendere più elastico il sistema dei limiti di giocata e vincita, quanto il principio di delega di cui alla lettera m) del medesimo articolo 15, comma 2, al fine di consentire al Governo di dettare una disciplina organica e più efficace delle sanzioni penali e amministrative per le violazioni concernenti il gioco in generale e non solo quello a distanza, come invece previsto dal testo vigente", formulando quindi un parere favorevole al Ddl.
Il comitato permanente per i pareri, presieduto da Luca Sbardella (FdI), approva la proposta di parere del relatore sottolineando che "come risultante dalle proposte emendative approvate in sede referente; rilevato che: il provvedimento, composto di un solo articolo, proroga sia il termine di scadenza tanto per l’esercizio della delega per l’attuazione della riforma fiscale quanto per la predisposizione di decreti legislativi integrativi correttivi (comma 1, lettera a)); modifica alcuni princìpi di delega contenuti nella suddetta legge n. 111 del 2023, in tema di trattamento dei debiti tributari (lettera b)), di limiti di giocata e vincita e di sanzioni per le violazioni concernenti il gioco (lettera b-bis)); in quanto compatibili, uniforma l’ordinamento, lo stato giuridico e il ruolo dei magistrati contabili a quelli della magistratura ordinaria (lettera c)); e proroga il termine per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario mediante la redazione di testi unici (lettera c-bis)); ritenuto che, per quanto attiene al rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite: il provvedimento risulta riconducibile alla materia 'sistema tributario e contabile dello Stato', attribuita alla competenza esclusiva dello Stato ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione".
Simile quanto avviene in commissione Attività produttive, che sempre in sede consultiva approva il parere del presidente e relatore Alberto Luigi Gusmeroli (Lega).
Gusmeroli, esponendo i contenuti del provvedimento, aveva evidenziato quanto riportato dal comma 1, lettera b-bis), introdotta dalla Commissione (Finanze, Ndr) in sede referente, che "reca alcune modifiche all’articolo 15 della legge n. 111 del 2023, avente ad oggetto principi e criteri direttivi per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici", con riferimento alla proposta emendativa, presentata nella seduta del 3 giugno scorso dalla relatrice Mariangela Matera (FdI), nella quale di fatto viene accettata la richiesta espressa dalla Conferenza unificata di allungare i tempi "almeno ad agosto 2026.