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Sadusky (Igt) sul Lotto: 'Già pronto percorso per i prossimi 9 anni'

20 maggio 2025 - 15:53

Nel corso della conference call i vertici di Igt nonostante 'una licenza significativamente più costosa' puntano sulla crescita incrementale degli utili.

Scritto da Daniele Duso
Igt - Sede di Las Vegas - Foto tratta dalla pagina di Wikipedia dedicata a Igt

Igt - Sede di Las Vegas - Foto tratta dalla pagina di Wikipedia dedicata a Igt

"International Game Technology ha ricevuto il punteggio tecnico massimo nel processo di revisione, riflettendo la leadership tecnologica di Igt."

Così Vince Sadusky, Amministratore delegato di Igt, commentando oggi, martedì 20 maggio 2025, nel corso della conference call internazionale, il verdetto della commissione giudicatrice che nella giornata di ieri ha assegnato a Igt la gestione del lotto in Italia per i prossimi 9 anni.

"Sebbene questa tassa di licenza sia significativamente maggiore della precedente", sottolinea Sadusky, "con la crescita incrementale degli utili pianificata, il nostro Tir (il Tasso interno di rendimento, indicatore finanziario utile per valutare la redditività di un investimento, Ndr) previsto è in linea con quello dei rendimenti complessivi previsti dalla nostra lotteria. Inoltre, riteniamo che il nostro piano digitale per l'Italia nell'ambito della nuova licenza abbia il potenziale per migliorare significativamente il profilo di crescita consolidato complessivo di Igt".

L'Ad ricorda che "il lotto è uno dei più grandi contratti di lotteria al mondo, e lotto Italia, un consorzio guidato da Igt, è l'attuale gestore della licenza del lotto. Igt e le società che l'hanno preceduta hanno gestito con successo l'attività per oltre 30 anni con rendimenti eccezionali sia per il governo italiano che per gli azionisti di Igt. Il canone di licenza iniziale di 2,23 miliardi di dollari riflette il valore significativo che crediamo di poter creare nel nuovo periodo di validità della licenza. Abbiamo in programma di aumentare significativamente i ricavi e i flussi di cassa derivanti da questa concessione investendo nella nostra attività iLottery esistente e sviluppando una nuova piattaforma digitale B2C di iCasinò e scommesse sportive."

 

LE RAGIONI DEL SUCCESSO E UN FUTURO GIÀ PROGRAMMATO - "Questo successo è funzione del costante flusso di innovazioni nei giochi di Igt, così come del nostro sviluppo e gestione di una solida rete di punti vendita al dettaglio. Alcune delle innovazioni più degne di nota nel lotto di recente includono le estrazioni speciali del Tenilotto e una quarta estrazione del lotto nel 2023 e il gioco Numero 4 Jockey del Lotto nel 2024."

E annuncia che "abbiamo già sviluppato un percorso di innovazione per i prossimi nove anni, che include un mix di giochi nuovi e aggiuntivi, oltre alla continua rivitalizzazione dei franchise principali. Introdurremo nuovi punti di contatto con i giocatori espandendo le capacità dei terminali, inclusa la possibilità di connettersi al dispositivo personale di un giocatore. Ciò dovrebbe contribuire ad aumentare la velocità delle vendite e a fornire un'esperienza utente più ricca."

 

INVESTIMENTI SUL RETAIL, NOVITÀ PER 35MILA PUNTI VENDITA - "Oltre a un'esperienza di vendita al dettaglio migliorata, soluzioni digitali creative ampliano sia la base di giocatori sia il coinvolgimento dei giocatori della lotteria esistenti. Abbiamo sviluppato un'esperienza digitale che crediamo completerà la vendita al dettaglio, un approccio che si è rivelato molto efficace in altri mercati. Le nostre scommesse sulla lotteria iLottery in Italia sono cresciute a un Cagr del ventisei percento negli ultimi cinque anni, ma sono significativamente inferiori rispetto ad altri mercati della lotteria iLottery. Crediamo che i nostri lanci coordinati di giochi digitali e terrestri, sfruttando il riconoscimento e l'entusiasmo per i nuovi giochi su tutti i canali, continueranno a stimolare una crescita elevata in questo mercato sottostimato. Mentre mettiamo in atto queste strategie comprovate, abbiamo individuato altre strade per favorire l'adozione del digitale. Ho accennato all'introduzione di soluzioni digitali nei nostri trentacinquemila punti vendita per migliorare l'esperienza complessiva dei giocatori e dei rivenditori."

"Ciò è particolarmente rilevante considerando l'ampia base di giocatori di iLotto e Gratta e Vinci. Nell'ultimo anno, i nove milioni e mezzo di giocatori di iLotto hanno rappresentato oltre il quaranta percento della popolazione totale di giocatori in Italia, mentre i diciassette milioni e cento mila giocatori di Gratta e Vinci rappresentano circa il settantacinque percento di tale popolazione. Il numero di giocatori che interagiscono con iLottery è significativo, e crediamo di poter offrire loro in modo efficace esperienze di gioco digitale."

 

LO SVILUPPO DELL'APP MYLOTTERIES - "Abbiamo già avviato questa implementazione digitale con la recente acquisizione di una concessione online e il lancio dell'app myLotteries in Italia. myLotteries è attualmente l'app di gioco più scaricata in Italia sull'iTunes Store. Inizialmente lanciata come un unico punto di riferimento per giocare a iLotto e Gratta e vinci, l'app è stata progettata pensando a un'esperienza di gioco più ampia, incentrata sui dispositivi mobili. L'abbiamo sviluppata con un backend scalabile che semplifica l'integrazione di nuovi contenuti di gioco e verticali di gioco."

"Riteniamo di avere la giusta combinazione di strategie", continua Sadusky, "per allineare la nostra penetrazione della iLottery in Italia nel 2030 ai livelli attuali dei benchmark europei comparabili, che vanno dalla metà dell'adolescenza al quarantacinque percento. Questa crescita incrementale si tradurrà in un maggiore contributo agli utili, poiché guadagneremo un'ulteriore commissione lorda di distribuzione digitale dell'otto percento. In aggiunta all'attuale tasso di concessione del sei percento che guadagniamo sulle scommesse del lotto, l'app myLotteries ci offre l'opportunità di espandere la nostra offerta di gioco digitale B2C in Italia, includendo iCasino, scommesse sportive e bingo. Abbiamo già acquisito le licenze per queste aree limitrofe. Il nostro diritto a vincere nel digitale si basa sulla portata degli attuali venti milioni di giocatori del lotto e dei Gratta e Vinci di Igt e sulla nostra rete Pos."

"Oggi, si stima che ci sia una sovrapposizione del venticinque percento tra i giocatori della lotteria digitale e coloro che sono coinvolti anche nell'attività di iCasino e scommesse sportive digitali. Ciò presenta opportunità di cross-selling che dovrebbero generare un aumento della spesa media su iLottery e altri giochi. Alla luce di questi dati e della nostra esperienza nel mercato italiano, riteniamo che ci sia una significativa opportunità di creazione di valore incrementale senza la necessità di diventare un leader di mercato."

 

I TRE OBIETTIVI PRINCIPALI DI IGT - In sintesi, siamo molto entusiasti di gestire la licenza del lotto per i prossimi nove anni. Abbiamo un percorso chiaro per creare valore attraverso tre obiettivi principali. Il primo è la crescita sostenuta delle vendite al dettaglio, ambito in cui abbiamo una chiara storia di successi. Il secondo obiettivo è sfruttare il nostro forte slancio iLottery e sfruttare sia la rete di vendita al dettaglio sia la nuova app myLotteries per promuovere una maggiore adozione digitale. E, infine, monetizzare la portata della nostra presenza nella lotteria e della nostra base di giocatori per espandere la nostra attività digitale B2C in Italia e includere iCasino e le scommesse sportive. Comprendiamo bene queste adiacenze sulla base dell'esperienza passata.

 

 

MAX CHIARA: “ECCO I TERMINI FINANZIARI CHIAVE” - ​A fornire una breve panoramica dei termini finanziari chiave della nuova lotteria e delle licenze di gioco digitale distribuite, sempre nel corso della conference call, ci pensa il direttore finanziario di Igt, Max Chiara.

"Il lotto ha una durata di nove anni, fino a novembre 2034, e il tasso di concessione è del sei percento, in linea con la licenza attuale", spiega Chiara. "Le nuove licenze di distribuzione digitale B2C fruttano una commissione lorda dell'otto percento su tutte le scommesse, che si intende prima di eventuali bonus per i giocatori. La commissione di licenza per le opzioni del lotto di 2,23 miliardi di dollari è pagabile in tre rate: cinquecento milioni di dollari pagabili nei successivi trenta giorni, trecento milioni di dollari pagabili all'inizio del nuovo termine, e i restanti un miliardo e quattrocentotrentatré milioni di dollari pagabili entro e non oltre il trenta aprile 2026. Inoltre, sono necessari circa centocinquanta milioni di dollari di Capex per aggiornare l'infrastruttura del lotto, che include il sistema centrale e la rete di terminali al dettaglio. Si prevede che tale investimento si concentrerà nel 2025 e nel 2026 ed è già contemplato nelle prospettive Capex comunicate in precedenza. Si prevede che il Capex associato al nuovo modello di distribuzione digitale B2C ammonterà a circa trenta milioni di dollari nei prossimi nove anni."

Chiara ricorda che Lotto Italia è un consorzio in cui Igt mantiene il controllo operativo e consolida il cento percento dell'attività dei bilanci finanziari dell'azienda. "Alwin, il nostro partner più grande, è impegnato nel consorzio e tutti i partner contribuiranno con la loro quota proporzionale del canone di licenza in Capex."

Aggiunge, Max Chiara, che "Igt ritiene di avere un piano chiaro per accelerare la crescita nel nuovo periodo di validità della licenza attraverso una maggiore adozione di iLottery e attirando nuovi operatori con le nostre capacità di distribuzione digitale B2C ampliate. Si prevede che questa crescita sarà accompagnata da un miglioramento degli aspetti economici", e che "allo stesso tempo, il nostro investimento in tecnologia dovrebbe migliorare la nostra efficienza e generare risparmi incrementali sui costi durante il prossimo periodo di concessione, che potrebbero essere ulteriormente sfruttati con la digitalizzazione della nostra offerta."

"Tutto ciò", conclude Chiara, "supporta un solido Irr (il tasso di rendimento annuo composto che ci si aspetta di ottenere da un investimento.) che è coerente con la media dei nostri rendimenti pianificati su grandi contratti e che tendiamo a superare. Ci aspettiamo che ciò crei valore azionario a lungo termine."

 

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